«Dunque gli dei erano tali? […] «Il Sacro Toro, Poseidone, Zeus, la Grande Madre e tutte le forze vitali del cosmo vanno onorate sempre, ricordalo. Chi si ribella è finito, non ha futuro né famiglia». Al mutar del vento (La vera storia di Arianna, Teseo e il Minotauro) narra la vicenda di Arianna in una versione molto personale, raccontando la storia da diversi punti di … Continua a leggere Al mutar del vento, Paola Maria Liotta
«C’era qualcosa in me che chiamava gli abbandoni».
Continua a leggere “Borgo Sud, Donatella di Pietrantonio”
«Ferguson non aveva ancora cinque anni ma già capiva che il mondo era composto da due regni, il visibile e l’invisibile, e che spesso le cose invisibili erano più vere di quelle visibili».
Continua a leggere “4321, Paul Auster”
«Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda».Â
Continua a leggere “Il buio oltre la siepe, Harper Lee”
«Cara sorella, tra non molto, grandi foreste ricresceranno in noi, fitte e nere di nutrimento. Pensa a questo. Pensa che saremo l’unico suono al mondo».
Continua a leggere “Lettere tra due mari, Siri Ranva Jacobsen”
«I nostri corpi in casa sono freddi, come pupazzi di neve ci muoviamo rigidamente da una stanza all’altra e questo torpore io non voglio condividerlo, lo tengo chiuso a doppia mandata in quello spazio angusto che è la mia memoria famigliare».
Continua a leggere “L’acqua del lago non è mai dolce, Giulia Caminito”
«El cielo, me dije, era el mismo que entonces y que siempre; solamente en la tierra cambiaban las cosas».
Continua a leggere “Primera memoria, Ana MarÃa Matute”
«L’importante era, sempre, ricordare chi eri».
Continua a leggere “Revolutionary Road, Richard Yates”
«Ero destinato a ereditare il carattere di mio padre. E di mia madre. Invece alla fine ricevetti in eredità il carattere di quella estate. Quell’estate divenne mio padre. E mia madre».
Continua a leggere “L’estate che sciolse ogni cosa, Tiffany McDaniel”
«Quella sera cadde la cenere, o forse no. Forse il grigio è solo lo sfondo dei miei ricordi e quella sera non ci furono che una pioggerella sottile e una grande festa, una pioviggine ostinata e il nodo che legava quel ricordo agli altri fili della mia infanzia».
Continua a leggere “La sottrazione, Alia Trabucco Zerán”
«Ci fu una pausa, durante la quale lui fissò quel vago punto che tanto lo affascinava, a fianco della mia testa e a una remota distanza, un punto che con ogni probabilità era il 1944».
Continua a leggere “Nemesi, Philip Roth”
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